“Dessner è esattamente il tipo di compositore che personifica ciò che potrebbe essere il futuro per la musica classica.”
Mark Swed, LA Times
Bryce Dessner è una forza vitale e rara nella nuova musica. Ha vinto Grammy Awards sia come compositore classico che con la band The National, di cui è membro fondatore, chitarrista, arrangiatore e co-autore principale. È anche una presenza sempre più importante nel mondo della composizione delle colonne sonore, con crediti tra cui il premio Oscar The Revenant di Alejandro González Iñárritu. L'ampiezza e il livello della sua produzione sono notevoli, con pochi artisti in grado di collegare mondi creativi diversi con tale virtuosismo.
Ronan Day-Lewis è un artista multimediale e regista con base a New York City. Si è laureato in arte alla Yale University nel maggio 2020. La sua arte visiva naviga attraverso i racconti biblici della caduta e della Divina Commedia, mentre il suo lavoro cinematografico comprende video musicali, documentari, sceneggiature di lungometraggi e generi di suspense e horror.
They play traditional basque music on Katia and Marielle Labeque's Amoria project. It's a music repertory of Basque composers songs from 16th century to 21th century.
They propose also their own repertory, rooted and modern.
Hegiak means borders in euskara (basque language).
Sara D'Uva lavora come artista visuale e art director. I suoi principali canali di espressione sono la fotografia e il video. Per la Fondazione KML sta preparando un video su un brano tratto dal disco Sisters.
Nathalie Joffre photo by Vincent Perrault
Nathalie Joffre sta attualmente sviluppando un nuovo video riguardante la fotografa Italiana Tina Modotti (1896-1942) con l’attrice Dajana Roncione.
At the edge of the double, by Nathalie Joffre, with Dajana Roncione (2015) from Nathalie Joffre on Vimeo.
Dajana Roncione
"Non siamo mai veri storici, ma sempre vicino a poeti, e la nostra emozione è forse nulla ma un espressione di una poesia che è stata persa." _ Gaston Bachelard, La poetica dello spazio (1958)
Il mio lavoro riguarda il nostro rapporto con il passato, come esperienza intima e performativa che si oppone ad una versione globale fissa e basata su documenti della nostra storia.
Coinvolgendo e mescolando ricerca storica, scrivere poesie, registrando e rimettendo in scena, il mio processo esplora le relazioni intime che possiamo costruire con i luoghi, oggetti e personaggi del passato. Io lavoro principalmente su piccola scala, al fine di immergermi fisicamente e mentalmente nel mio soggetto, sia esso un edificio, un percorso, una fotografia, personale o di archivio istituzionale ...
Attraverso immagini fisse e in movimento, suoni e parole, cerco di appropriarmi e rivelare piccole parti nascoste della nostra storia. Considero le mie opere come atti poetici di resistenza che mettono in discussione l'essenza instabile e volatile del passato.
"Nathalie Joffre"
Per-form the void
La FondazioneKML ha collaborato per la prima edizione del Festival Inspiratum. Il programma del festival, basato sul concetto della mostra "Distruggere l’immagine dipingendo il Vuoto”, un'ode musicale ed un contrappunto a questa massima con il lavoro contemporaneo di entrambi i compositori occidentali ed orientali, artisti visivi e sonori, includendo improvvisazione, composizione spontanea e danza in confronto con la musica d'avanguardia del 15 °, 16 ° e 17 ° secolo.
Nathalie Joffre è un artista con sede a Londra e Parigi e lavora con il video e la fotografia, insieme a Vincent Perrault ha catturato in un film-video il tema 'Per-Forma il Vuoto' con estratti dai concerti, performance e installazioni.
Le interviste con i principali artisti e direttori artistici di Inspiratum elaborano la loro ispirazione e visione per questo primo Festival.
In più l’artista visivo e musicista americano Kurt Ralske ha realizzato 3 video giornali durante il Festival.
Si prega di controllare i link qui sotto:
Inspiratum Festival 2014, by Nathalie Joffre & Vincent Perrault
Inspiratum Festival, Outdoor video installations by Kurt Ralske
Inspiratum Festival / Hermes Ensemble + Rediscovering Futurist Cinema, by Kurt Ralske
Inspiratum Festival. Ryoji Ikeda performance 27 Giugno 2014 by Kurt Ralske
Matt Elliot è stato “artista in residenza”, per la produzione del suo ultimo album intitolato Only Myocardial Infarction Can Break Your Heart, e per la preparazione del suo attuale tour Europeo.
Compositore, arrangiatore, chitarrista e cantante in B For Bang, Minimalist Dream House, Bernard Herrmann's Project. Membro in Dimension X, Red Velvet e UbuNoir.
Roberto Calbucci e' un pittore e progettista visivo.
Sta collaborato con KML dal 2008 con diversi progetti grafici di CD (Red Velvet, Erik Satie, Rhapsody in Blue / Westside Story, The CD Box, Kalakan, Minimalist Dream House).
Lui e sua moglie Meloni Mitchell collaborano con KML su progetti video, fotografici e sviluppo dei siti web.
Umberto ha lavorato a (Purple Diamond video) e Red Velvet (Poison - live video)
Osvaldo GOLIJOV / Gonzalo GRAU
'Nazareno '
per due pianoforti, due percussioni e orchestra
I. Berimbao
II. Tambor en Blanco y Negro
III. Guaracha y Mambo
IV. Sur
V. Tormenta y Quitiplá
VI. Procesión
Il brano si basa su 'La Pasión Según San Marcos' di Osvaldo Golijov'.
La “première” tedesca del 21 Dicembre 2013 a Berlino con la Berliner Philharmoniker orchestra diretta da Sir Simon Rattle (nuova orchestrazione)
con i percussionisti Gonzalo Grau e Raphael Seguinier.
La “première” australiana del 25 Ottobre 2013 a Sidney alla Sidney Opera House (nuova orchestrazione)
diretta da Miguel Harth Bedoya con i percussionisti Gonzalo Grau e Raphael Seguinier. Concerti ripetuti il 26 e 28 Ottobre.
La “première” spagnola del 20 Gennaio 2011 a Valladolid presso l’Auditorium Miguel Delibes e diretta da Miguel Harth Bedoya.
La “première” canadese a Toronto del 24 Febbraio 2010 con la Toronto Symphony diretta da Miguel Harth-Bedoya.
La “première” mondiale del 27 Gennaio 2010 con l’orchestre di Parigi diretta da Josep Pons.
Un video esclusivo di Tal Rosner “En Blanc & Noir”, estratto dal DVD di Katia e Marielle Labèque's Stravinsky / Debussy su etichetta KML Recordings.
The KML Foundation supported Basque Trio Kalakan to help them bringing the traditional music to classical concerts hall since 2008 and producing their first album who was released in February 2011.
They are touring regularly with Katia and Marielle Labeque in their unique version of Ravel's BOLERO for two pianos and basque percussion. The two pianos score is by Ravel himself when the arrangement of added basque percussions has been done by Kalakan.
Concerto per due pianoforti e doppia orchestra
'Battlefield', op.54
Dedicatario: Katia & Marielle Labèque
Co-commissione: Los Angeles Philharmonic, Orchestre di Parigi, Gewandhaus Leipzig, Orchestre de la Suisse Romande
La “première” mondiale: 11 Novembre 2011, Los Angeles, Walt Disney Hall, con Los Angeles Philharmonic diretta da Semyon Bychkov.
La “première” europea: 15 Marzo 2012, Paris Salle Pleyel, con l’ Orchestre di Parigi diretta da Paavo Järvi.
Germania: Aprile 2013 Leipzig Gewandhaus con Gewandhaus orchestra direta da Semyon Bychkov.
Svizzera: Marzo 2013 Geneva Victoria Hall con Orchestre de la Suisse Romande diretta da Semyon Bychkov.
Giappone: Aprile 2013, Tokyo Suntory Hall con NHK orchestra diretta da Semyon Bychkov.
I - SQUILLI - Poco rubato, Solenne
II - TRATTATIVE - (cadenza)
III - PARATE - Tempo di marcia
IV - SCONTRO - Allegro bellicoso
V - TREGUA - Tempo primo
VI - COLPO DI GRAZIA - a Tempo
VII - MARCIA FUNEBRE E TRIONFALE - Andante Maestoso
VIII - PACE E RICONCILIAZIONI - Più andante
IX - FESTEGGIAMENTI - Allegro giocoso
Richard Dubugnon:
"Ho capito che nella letteratura per due pianoforti e orchestra, i due solisti molto spesso suonano insieme per la maggior parte del tempo rendendo difficile per l'ascoltatore di sapere chi suona cosa. In questo lavoro ho voluto che entrambi i solisti non solo conversino e competano in virtuosismi, ma abbiano anche i loro momenti di brillantezza o di espressività. Il concerto Battlefield è stato scritto appositamente per Katia e Marielle Labèque cercando di comporre musica che sarebbe servita e far emergere le loro personalità contrastanti.
Questo doppio concerto segue le varie fasi ipotetiche di una battaglia del XV secolo, come la 'Battaglia di San Romano' imponente trittico che è stato dipinto dal pittore fiorentino Paolo Uccelo (1397-1475).
L'orchestra sinfonica tradizionale è divisa in due, come due eserciti uno di fronte all'altro, pianoforte I e orchestra I sulla sinistra (schiena al pubblico), pianoforte II e orchestra II sulla destra. Non richiede più strumenti di un'orchestra sinfonica tradizionale con strumenti a fiato tripli, oltre a due serie di timpani e di un basso elettrico. Gli strumenti a corda sono divisi in due più piccole orchestre e le sezioni degli strumenti a fiato sono raggruppate con la maggior parte dei fiati alti sul lato sinistro (Orchestra I) ed i fiati bassi a destra (Orchestra II), anche per evitare cambiamenti di scena troppo drastici. Tra le due orchestre ci dovrebbe essere una 'terra di nessuno' almeno larga quanto i due pianoforti (minimo 2 m) per i migliori effetti stereofonici (vedi progetto).
Il pezzo richiede anche una tromba fuori scena, che si trova su un balcone sul lato sinistro (che lavora con l'Orchestra I) e una tromba basso su un balcone sul lato destro (Orchestra II).
La musica è pittorica e in alcuni momenti teatrale. L'opera si apre con una fanfara di tamburi e trombe sui balconi, entrambi gli eserciti si dichiarano battaglia. Entrambe le trombe (I e trombe basso II) suonano i loro tributi (Toll I e Toll II) che saranno segni di riconoscimento per i rispettivi eserciti. Dopo la ripetizione dei suoni, i due pianoforti presentano i loro rispettivi temi (TH. I e TH. II) che sono i temi principali del concerto e non saranno mai condivisi fino alla fine quando gli eserciti si riconciliano. Segue una doppia cadenza dei solisti, che rappresenta il loro “confronto” o negoziato, che si sviluppa in una Parata burlesca, dove entrambe le orchestre ed i solisti competono con i loro rintocchi. Ci sono vari effetti poliritmici e politonali interessanti, evocando corteggiamenti nei campi di battaglia, avvicinandosi, incrociandosi e andando via. Il carattere della musica diventa più carico di aggressività, andando al nucleo della parte più sviluppata del concerto, che è la battaglia in sé, composta di episodi furiosi in quattro diverse sezioni principali. Dopo di che, le trombe e tamburi richiedono una tregua, una breve pausa nel mezzo di questa sanguinosa battaglia. Continua seguito da un ancora più furioso 'colpo di grazia', dove entrambi i pianoforti sono spinti ai loro registri estremi; alto (I) e basso (II) “perdendo” la mano sinistra (I) e la mano destra (II), solo come metafora, ovviamente: suoneranno la seguente Cerimonie di lutto e la marcia trionfale con una sola mano ciascuno. Entrambe le mani di ogni pianista saranno riunite solo nelle ultime due sezioni: Pace e Riconciliazione e Banchetti, dove suoneranno i loro rispettivi temi sovrapposti in un abile contrapunto, poi condivideranno i loro temi (pianoforte I suonando TH.II e viceversa ) in segno di pace. La celebrazione finale si conclude il pezzo con Toll I e TH. I."
"De Fuego y de Agua"
'CAPRICCIO'
per due pianoforti ed orchestra
La "premiere" mondiale con l' Orchestra di Liege
A Liege il 4 Marzo 2011
A Bruxelles il 5 Marzo 2011
"The Hauge Hacking" per due pianoforti ed orchestra
Toccata per due pianoforti e grande ensemble
La “première” Inglese alla “Proms London Royal Albert Hall” il 17 Agosto 2010
Con l’ Orchestra Filarmonica e Esa-Pekka Salonen.
La “première” Europea al Concergebouw di Amsterdam il 6 Giugno 2010
per il compleanno di Louis Andriessen (televisivo e registrato)
La “première” mondiale del 15 Gennaio 2009 a Los Angeles con l’ Orchestra Sinfonica di Los Angelesdiretta Esa-Pekka Salonen.
La trascrizione di “Conlon Nancarron” di Tom Adès, rappresentata al Barbican a Marzo 2007 *, con i video di Tal Rosner.
La FondazioneKML ha commissionato Tom Adès per gli arrangiamenti degli studi ”Conlon Nancarrow” n° 6 e 7. Una “première”.
Fabio Massimo Iaquone ha creato le proiezioni video per i concerti dal vivo di Beatles Project “Across the Universe of languages” presso il Teatro Massimo di Palermo e anche per la band di Katia Labèque “Unspoken”.
Luca Attilii è un artista video laureato in Grafica e Design industriale. Ha collaborato con la FondazioneKML in diversi progetti. (B For Bang, Unspoken…)
A Mark è stato commissionato dalla FondazioneKML di creare il video “Stay and Stare” da Red Velvet.
Mark è un regista indipendente. Nel 2003 Mark si è laureato presso il Royal College of Art di Londra con un Master in Animazione. Li ha realizzato due film; un corto animato chiamato Trappola e un 13 minuti di live-action musicale chiamato Spinnaker Leech. Entrambi i video hanno poi gareggiato nei festival cinematografici di tutto il mondo. Su questi film è stato premiato con il finanziamento da parte della Film London per fare “Il Chihuahua Messiah” che è arrivato tra i primi classificati per la BBC New Filmmaker Award 2005 ed ha vinto il film Fortean Times nel 2006. Gli è stata poi data la possibilità di fare una breve commedia live-action per BBC3 che è stata pubblicata nel 2006, chiamato “Dio & Dave”.
Questo film è stato classificato ai prii posti al Premio Encounters Festival e selezionato dal British Council per la rappresentazione. Nel 2006 Mark è stato incaricato di fare “The Size Life Zoetrope” per Animate Projects, Arts Council of England e Channel4. E’ stato finalmente completato verso la fine del 2007 e ha vinto come miglior film al London International Animation Festival, miglior film in concorso a Tampere in Finlandia ed è stato finalista per 8 premi tra cui 4 ai British Animation Awards, Festival di Edimburgo, and Encounters Festival. Mark vive a Bristol e lavora con lo studio "Arthur Cox".
Intervista con Mark : clicca qui
'Paisajes Sonoros de España'
concerto per due pianoforti, percussioni flamenco e orchestra
I- Mirada al Sur
II- Desiertos de Ensueno
III-Luz del Mediterraneo
La “première” Mondiale del 5 Aprile 2010 a Madrid
con con l’orchestra Nazionale di Madrid diretta da Josep Pons
Tour in Germaia il 15 Aprile 2010 includendo la Berlin Philharmonie, Koln Philharmonie, Frankfurt Alte Oper, Dusseldorf Tonhalle etc...
La “première” Francese per Montpellier / Radio France festival il 15 Luglio 2011 con la direzione di Juanjo Mena.
La FondazioneKML ha commissionato Dave Maric "Falling to the Sky" per violino e piano con la violinista Viktoria Mullova, "Exile" per due pianoforti e percussioni con il percussionista Colin Currie e la Katia Labèque Band, che ha fatto numerosi tour in Inghilterra ed Europa e pubblicato un album registrato nel 2004: Unspoken.
Compositore, arrangiatore e tastierista.
Nadeah ha ricevuto il supporto della FondazioneKML per registrare il suo primo album solista “Venus Gets Even”.